In collaborazione con UDI e Centro
Donna Giustizia Ferrara
Con il patrocinio di Comune di Ferrara - Assessorato alle Pari Opportunità
DOPPIO TAGLIO
come i media raccontano la violenza
contro le donne
con Marina Senesi
da una ricerca di Cristina Gamberi
adattamento Marina Senesi
voci fuori campo Filippo Solibello e Marco Ardemagni regia Lucia Vasini
musiche originali Tanita Tikaram
luci Arnaldo Ruota
responsabile di produzione Alessandra Greco collaborazione al progetto
Simonetta Favari produzione Art Up Art
con il patrocinio di Rai - Pari Opportunità
Uno spettacolo che affronta la tematica
della violenza contro le donne con uno sguardo trasversale. Non il racconto
della vittima, né quello di un testimone, tanto meno del carnefice, ma la
rivelazione di alcuni curiosi meccanismi innescati dai media, che distorcono la
nostra percezione dei fatti e trasformano anche la più sincera condanna in
un’arma - appunto - a doppio taglio.
L’idea di Doppio taglio nasce
dall’incontro tra Marina Senesi, attrice e autrice che si è sempre distinta per
la capacità di fondere la forza dell’impegno e il gioco dell’ironia, e Cristina
Gamberi, ricercatrice universitaria, autrice di uno studio che decostruisce
l’impianto lessicale e iconografico degli articoli dei media per interpretare
il taglio comunicativo adottato nel descrivere l’uccisione di una donna per
mano del suo uomo. La forza di questa proposta ha convinto altri artisti: la
regista Lucia Vasini, i conduttori di Caterpillar AM Filippo Solibello e
Marco Ardemagni, e la cantautrice Tanita Tikaram, che ha regalato allo
spettacolo l’inedito My Enemy.
Con il susseguirsi di immagini che
scorrono parallele al racconto, scopriremo che la cronaca raramente si sottrae,
anche oggi, a una tradizione letteraria volta ad alleggerire la responsabilità
dell’aggressore, se la donna ha varcato i confini imposti al suo genere. Ci
accorgeremo che - al di là delle buone intenzioni di chi scrive e di chi legge
- l’uomo viene spesso rappresentato come un’ombra o attraverso una parte del
corpo, mentre la vittima è esposta e ritratta come inerte, inerme, isolata e
con i segni di una sessualità subita che la macchia indelebilmente.
Una donna che si vede socialmente
rappresentata così, è incentivata alla denuncia? Perché mai dovrebbe fidarsi,
se sa che noi non stiamo dalla sua parte? Se, come nella maggior parte dei
casi, l’immagine proposta dai media ritrae la vittima in soggettiva, cioè come
se l’aggressore fosse di fronte a lei, noi lettori, comprese noi donne che ci
dichiariamo impegnate e sensibili, che altro stiamo facendo se non guardare la
vittima dalla stessa visuale del suo aggressore?
ingresso
€ 10,00 non soci (inclusa tessera
associativa) € 8,00 soci Ferrara Off 2015
€ 5,00 ridotto soci under 20
FERRARA OFF TEATRO
viale Alfonso I d’Este 13 Ferrara
www.ferraraoff.it info@ferraraoff.it +39.392.8220835
disponibile
anche presso la nostra sede la prevendita dei biglietti
DOMENICA 5 ottobre2014 dalle ore 17,00
Casa del Popolo “Serenella” Mizzana (Fe)
via Modena 251
2015…1945 70 anni di UDI
Storie di oggi, storia di ieri
Incontro convivialecon aperitivo
Con il Calendario UDI 2015 giovani donne ripercorrono una storiadi conquiste, diemancipazione, dilibertà, dicittadinanza, diautodeterminazione, delle donne italiane
Proiezioni
Letture di
Martina Pirani
Paola Boldrini
Anche quest'anno UDI e Centro Donna Giustizia sostengono OBR (One Billion
Rising), la campagna mondiale contro la violenza sulle donne ideata da Eve
Ensler (autrice de "I monologhi della vagina"). Le statistiche ci dicono che una
donna su tre nel mondo sarà picchiata o violentata nel corso della sua
vita, l'equivalente di oltre un miliardo di donne e ragazze. “Un miliardo
di donne violate è un’atrocità” sostiene Ensler, “ma un miliardo di donne che
ballano è una rivoluzione". L'anno scorso abbiamo ballato insieme in piazza
Municipale.
Anche quest'anno vogliamo esserci, come parte di quel miliardo di
donne e uomini che dicono basta alla violenza.
Quest'anno il tema di OBR è la GIUSTIZIA.
Invitiamo tutte e tutti a partecipare venerdì 14 febbraio in
piazza Savonarola.
Evento
parte del progetto “Dentro le Mura”, realizzato nell’ambito di
“Creatività Giovanile”, promosso e sostenuto dal Dipartimento della
Gioventù – Presidenza del Consiglio dei Ministri e dall’ANCI –
Associazione Nazionale Comuni Italiani
Premio Immagini Amiche La Risoluzione del
Parlamento Europeo votata il 3 settembre 2008 sull'impatto del marketing
e della pubblicità sulla parità fra donne e uomini ha ispirato
l'istituzione del Premio Immagini Amiche, un concorso finalizzato a
valorizzare una comunicazione che, al di là degli stereotipi, sia in
grado di veicolare messaggi positivi e socialmente responsabili. Il premio è suddiviso
in cinque sezioni: pubblicità televisiva, pubblicità stampata,
affissioni, programmi televisivi e web. Le segnalazioni per una immagine
pubblicitaria, uno spot, un sito web o una trasmissione televisiva “non
lesive dell'immagine della donna"
Invia la tua segnalazione di Pubblicità Amica al seguente link:
Quando l'Arte interpreta la Violenza Mostra Concorso 25 Novembre 2012
12
classi dalle scuole superiori di Ferrara hanno realizzato elaborati con
diverse tecniche, lavorando in gruppo o singolarmente. Inoltre il
Conservatorio di musica ha creato appositamente per la giornata mondiale
contro la violenza, un brano musicale eseguito da 20 giovani musicisti,
diretti dal Maestro compositore Pino Cimino in apertura della seduta
congiunta del Comune e Provincia di Ferrara, il 23 novembre.
Nello stesso momento gli elaborati degli studenti sono stati esposti nel Salone d’Onore del Comune, rimasti fino al 6 dicembre. Continua a leggere...
"Quando l'arte interpreta la violenza" - mostra in Consiglio Comunale, Ferrara, 23 novembre 2012
Cosa bolle in pentola
Tre incontri per una lettura di genere della crisi O
Gli archivi UDI per una storia del welfare in Emilia Romagna”
Lunedì 21 ottobre dalle 15.00 alle 18.30
presso la Sala di Enea della Soprintendenza Archivistica dell’Emilia Romagna
Strada Maggiore 51 – Bologna
Il seminario, ospitato alla X edizione della Festa internazionale della Storia (Bologna, 19-26 ottobre 2013), conclude il progetto “Welfare in Emilia Romagna: una storia di donne. Gli archivi dell’UDI raccontano”, realizzato dalla Rete archivi dell’UDI Emilia Romagna con il Centro documentazione donna di Modena e finanziato dalla Regione Emilia-Romagna e con la collaborazione della Soprintendenza Archivistica per l’Emilia Romagna.
Il seminario illustrerà i risultati di un’indagine svolta negli archivi dell’UDI di Bologna, Ferrara, Forlì, Modena, Ravenna e Reggio Emilia, che rappresentano uno dei complessi documentali più rilevanti per la storia delle donne in regione, per il periodo 1945-1982.
La ricerca è stata incentrata sul tema del welfare: come viene declinato nella politica dell’associazione che ha contribuito a realizzare un sistema di servizi di eccellenza? In che modo questo emerge dagli archivi e dai loro inventari, accesso privilegiato alla documentazione?
Asili nido, scuole materne e doposcuola, consultori e servizi sanitari attenti alla salute riproduttiva delle donne, vengono rivendicati (e talvolta realizzati) in anticipo rispetto alle politiche istituzionali. Attraverso la richiesta di servizi che garantissero la piena cittadinanza per il genere femminile, in realtà le donne dell’UDI hanno permesso un miglioramento della vita per tutti.
In un momento, come quello attuale, in cui il welfare accusa un sensibile ridimensionamento e le donne tornano ad essere sempre più il punto sofferente di caduta di un sistema in crescente difficoltà, ripartire dall’indagine storica per proporre una riflessione sui temi dello Stato sociale è un’azione di recupero della memoria, di una cultura e di un’identità utili a progettare il futuro.
Si è ritenuto importante condividere i risultati del progetto – che auspichiamo possa proseguire con step di approfondimento successivi – con chi, in questa regione ma non solo, ha a cuore i temi dell’identità culturale, della conservazione e degli strumenti di accesso alle fonti per la storia delle dell’Emilia-Romagna.
Il seminario prevede i saluti dell’Assessore alla Cultura della Regione Emilia Romagna Massimo Mezzetti, l’introduzione di Micaela Gavioli per la Rete Archivi UDI Emilia Romagna ed interventi di Eloisa Betti (Università di Bologna e Archivio UDI Bologna),Elisa Giovannetti (Archivio UDI Bologna e Forlì),Vittorina Maestroni(Centro documentazione donna di Modena),Maria Lucia Xerri (Soprintendenza Archivistica dell’Emilia Romagna), Mirella Maria Plazzi (IBACN Emilia Romagna); concluderà i lavori Linda Giuva (Università La Sapienza e Archivio centrale UDI).
“Le nuove frontiere dell’autoimpiego:
donne, hobby e internet”
In seguito agli incontri di sensibilizzazione e
informazione che l’UDI di Ferrara e altri soggetti attivi sul territorio hanno
realizzato recentemente sui temi che riguardano l’occupazione femminile in
Italia, ha preso forma nell’UDI l’idea di organizzare una giornata informativa
che si svolgerà venerdì 6 Settembre 2013 a Ferrara presso la Sala della
Musica in via Boccalone 19.
Questa
giornata comprenderà varie attività tra interventi, esposizione di prodotti artigianali, testimonianze, ecc. L’idea principale è
quella di raccontare ad un pubblico sempre più vasto e sensibile alle dinamiche
della nuova economia mondiale, la storia di migliaia di donne in Italia, che
grazie alle loro capacità artigianali e all’utilizzo di Internet, realizzano
prodotti di alta qualità e li vendono in tutto il mondo, contribuendo alla
creazione di un nuovo “Made in Italy” che ora diventa “Handmade in Italy”.
L’intento di
questa giornata è quindi far comprendere al pubblico italiano l’importanza e il
potenziale che il web ha oggi giorno, non solo in termini di informazione, ma
soprattutto, in termini di possibilità per lo sviluppo di una piccola attività
commerciale.
Questo evento
è aperto inoltre a tutte le donne che producono manufatti artistici/artigianali
e che vorrebbero avere più informazioni su come vendere le proprie creazioni
sul mercato online globale.
Siamo convinte
che accrescere l’autonomia finanziaria delle donne significa contribuire a
contrastare ogni forma di discriminazione, a cominciare dalla violenza.
UDI Ferrara e Centro Donna Giustinia invitano Un patto tra donne contro la violenza di genere:
Presentazionedi No More Convenzione contro la violenza maschile sulle donne - feminicidio
Mercoledì, 14 novembre 2012, Ore 17,00 presso Cafè della Paix, (p.tta Corelli)
Donne, Associazioni di donne, Donne della stampa, Donne delle istituzioni Lettera d'Invito
Programma:
Alla ricerca della giustizia: Marta Trocarico di UDI Bologna, Avvocata Ne parlano: Grazia dell'Oste, responsabile UDI Nazionale Stefania Guglielmi, UDI Ferrara Paola Castagnotto, CDG Coordina: Liviana Zagagnoni Segue: cena (su prenotazione), per informazioneUDI Ferrara: +39 0532206233
Cosa bolle in pentola
Tre incontri per una lettura di genere della crisi
Il ciclo di incontri che promuoviamo dal
prossimo 18 ottobre prende le mosse da riflessioni
dialcune donne della CGIL dell'UDI
sulle caratteristiche e conseguenze della crisi economica che da quattro anni
affligge una delle aree più sviluppate del pianeta. Non sono molti i luoghi nei
quali si guarda e analizza la crisi da un punto di vista di genere, ma noi invece abbiamo assunto questo taglio
cercando di mettere in evidenza nei nostri approfondimenti come e quanto diseguaglianze, precarietà,
identificazione sociale, discriminazioni ed anche la violenza siano sessuate e
abbiano connotati e ricadute differenti su uomini e donne e sulle loro
rappresentazioni sociali.
Nelle iniziative apriremo un confronto pubblico sulle
urgenze individuate con il supporto di alcune esperte. Dalle nostre
riflessioni abbiamo ricavato spunti, idee e proposte che intendiamo rivolgere a
chi si misura quotidianamente con queste problematiche.
Programma
Giovedì 18 ottobre ore 16.00 - Palazzo Bonacossi Ferrara
Mai vista un'evoluzione del genere
Diseguaglianze - Differenza tra crescita e sviluppo
Interviene Chiara Saraceno- Sociologa
Venerdì 16 novembre ore 16.00 - Palazzo Bonacossi Ferrara
Riformate!
Mercato del lavoro e lavori delle donne
Interviene Linda Sabbadini- Direttrice centrale ISTAT
Mercoledì 12 dicembre ore 16.00 - Sala della Musica Ferrara
Giù la maschera...
Discriminazioni e violenza sulle donne
Intervengono Giovanna Fava e Antonella Gavaudan- Avvocate
Cosa bolle in Pentola. Alice Previati, ottobre 2012